Un bene per l’ambiente e per noi: la vita migliora con le case in legno

Vivere circondati dal legno, una scelta consapevole che sta avendo dei riscontri anche nel mercato edilizio. Ognuno ha le sue motivazioni: l’attenzione per la tutela dell’ambiente, il risparmio energetico, la preferenza verso i bio materiali. Un trend certificato dalla ricerca effettuata nel 2017 dal Centro studi Federlegno Arredo.

Il settore delle case in legno in Italia è in costante e rapida crescita con incrementi considerevoli. Rispetto agli altri Paesi europei il Bel Paese si posiziona al quarto posto dopo Germania, Regno Unito e Svezia.

Nonostante questa crescita c’è ancora molto scetticismo su tale scelta perchè si ritiene possano esserci conseguenze negative per l’ecosistema. Questo è determinato, probabilmente, sia dalla ‘leggerezza’ che spesso ci porta a considerare le notizie trovate su internet come verità assolute, senza mai verificare la fonte, sia dalla non adeguata informazione delle aziende produttrici verso la loro clientela.
Il legname che viene utilizzato per costruire una casa in legno non incrementa il fenomeno del disboscamento, tutt’altro. Il legno che viene messo in commercio, ed anche i suoi derivati, cellulosa, fibra ecc., devono provenire da foreste certificate (“foreste e terreni forestali ad un tasso di utilizzo che consentano di mantenerne la biodiversità, produttività, capacità di rinnovazione, vitalità e potenzialità di adempiere, ora e nel futuro, a rilevanti funzioni ecologiche, economiche e sociali a livello locale, nazionale e globale, senza comportare danni ad altri ecosistemi”) e possedere inoltre un’ ulteriore certificazione denominata CoC (catena di custodia) in modo da poter avere una riconoscibile tracciabilità dalla produzione fino all’utente finale.

Gli effetti sul clima e sull’ambiente realizzando opere in legno sono tutt’altro che catastrofici; il legno ha un valore inestimabile per l’aria che respiriamo: ogni metro cubo di legno messo in opera assorbe l’equivalente di una tonnellata di CO2. In sintesi costruendo con il legno preserviamo il clima! Inoltre per sfatare un’altra falsa credenza, il legno è una materia prima rinnovabile, il che vuole dire che il suo utilizzo non ne diminuisce la quantità totale disponibile.
Uno studio condotto in Austria ci dice che se riuscissimo a raddoppiare il consumo annuo di legno, la quantità di CO2 che si eviterebbe di immettere nell’atmosfera salirebbe ad oltre 6 milioni di tonnellate, l’equivalente delle emissioni annue prodotte da 4 milioni di autoveicoli.

Proteggendo l’ambiente miglioriamo anche la qualità del nostro vivere. L’utilizzo del legno quale materiale da costruzione e d’arredo può essere una buona soluzione al problema dell’inquinamento indoor. Pur non essendovi una motivazione univoca sulle conseguenze benefiche del legno, diverse ricerche e studiosi affermano ad esempio che il legno abbia un’ influenza eccezionale sul sistema nervoso simpatico, il quale si occupa di tutte le funzioni involontarie come la respirazione, la digestione e l’attività cardiaca.
Effetti positivi si riscontrano per quei bambini che passano diverso tempo in ambienti caratterizzati da un arredamento e da pareti in legno, questi presentano una frequenza cardiaca ridotta, un maggiore rilassamento corporeo e un’ inferiore predisposizione allo stress rispetto agli altri contribuendo a migliorare le interazioni sociali.

Se vuoi realizzare o ristrutturare affidandoti al legno contattaci pure, saremo lieti di presentarvi tutte le possibilità. info@doricalegnami.it

Post Correlati

Verità e falsi miti

Verità e falsi miti

La verità sulle case in bioedilizia: falsi miti da smontare Le opinioni sulle case in bioedilizia sono spesso influenzate da falsi miti, legati a sicurezza in caso di incendio, durabilità e manutenzione, che necessitano di essere chiariti; queste abitazioni, infatti,...

leggi tutto