Terreni edificabili (cosa sono e pratiche burocratiche)

Le case in legno Castellani sono delle abitazioni a tutti gli effetti. Esse devono garantire stabilità, durata e tutti i comfort di cui si necessita come l’impianto idraulico, elettrico e di riscaldamento. Come per le case tradizionali, anche le case in legno Castellani sono sottoposte alla normativa edilizia e urbanistica vigente.

Dove si può costruire una casa in legno?
Come le abitazioni in muratura, le case in legno Castellani necessitano di un terreno edificabile. Non è legislativamente possibile costruire su terreni non edificabili, come ad esempio su terreni agricoli. Quindi, se si dispone di un terreno edificabile, si può passare direttamente alla fase successiva, il progetto.

Se così non fosse, è necessario provvedere all’acquisto del terreno. Di solito la commercializzazione dei terreni edificabili è affidata alle agenzie immobiliari che si occupano anche della compravendita di lotti edificabili e sanno valutare qual è la capacità edificatoria del lotto in base alla normativa e ai vincoli del posto.

Normalmente, i terreni edificabili sono molto costosi e non si trovano così facilmente. Esiste anche la possibilità di acquistare un terreno nel quale esiste già un edificio da ristrutturare, come un vecchio rudere campestre. Potrebbe essere conveniente, in questo caso, optare per la demolizione dell’edificio e la ricostruzione in altri materiali, mantenendo la forma originaria attuando così una “sostituzione edilizia”.

Inoltre, è necessario sottoporre il terreno a delle verifiche geologiche e valutare la capacità edificatoria del lotto tenendo in considerazione i vincoli paesaggistici e urbanistici ma anche quanto potrà essere grande l’edificio.

Completato il progetto, il tecnico progettista provvederà alla presentazione dello stesso agli uffici comunali competenti insieme agli elaborati grafici, alle relazioni tecniche e a tutta la documentazione richiesta. Dopo la presentazione del progetto, spetterà all’ufficio comunale l’eventuale approvazione e la concessione delle autorizzazioni necessarie per l’inizio dei lavori. Le modalità di autorizzazione e, in modo particolare, i tempi necessari affinché tutta la trafila burocratica sia conclusa, variano da comune a comune. Non è possibile stabilire con certezza quanto tempo ci vorrà per ricevere l’autorizzazione, specie se il luogo in cui l’abitazione dovrà sorgere è sottoposto a particolari vincoli paesaggistici o a particolari condizioni geologiche.

Passando al lato burocratico, l’autorizzazione può avvenire sostanzialmente in due modi: sotto forma di silenzio-assenso dall’ufficio tecnico comunale, mediante la cosiddetta D.I.A. (Dichiarazione di Inizio Attività), oppure il comune affiderà le pratiche ad una Commissione Edilizia, che si riunirà, esaminerà i progetti e, infine – se tutto procede per il meglio – concederà l’autorizzazione a costruire.

Una volta ottenuta l’autorizzazione si passa alla fase costruttiva vera e propria; in questo caso i tempi di realizzazione di una casa in legno Castellani sono di circa 4 mesi.

Post Correlati

Verità e falsi miti

Verità e falsi miti

La verità sulle case in bioedilizia: falsi miti da smontare Le opinioni sulle case in bioedilizia sono spesso influenzate da falsi miti, legati a sicurezza in caso di incendio, durabilità e manutenzione, che necessitano di essere chiariti; queste abitazioni, infatti,...

leggi tutto