Nel 2019 è stata inaugurata la nuova sede del marchio Swatch a Bienne, in Svizzera. Un tempio dell’orologio che sfida le attuali convenzioni.
Bienne, da noi in Italia chiamata Bienna e in tedesco Biel, è una cittadina di 57000 anime sulle rive del lago omonimo, autentico archetipo di come una persona non svizzera immaginerebbe una città dello stato elvetico.
Tokyo invece è una megalopoli gigantesca e cannibale, tant’è che ha ormai annesso a sé le altrettanto enormi Kanagawa, Chiba e Saitama e l’intera area metropolitana conta più di 40 milioni di persone, la più grande al mondo al giorno d’oggi.
Due luoghi che sono agli antipodi non solo a livello geografico, ma che hanno trovato un punto in comune grazie a un genio visionario, Shigeru Ban.
Nato nel 1957 a Tokyo, già vincitore del premio Pritzker – quello che a tutti gli effetti è il premio Nobel per l’architettura, l’artista giapponese ha vinto il concorso per progettare la nuova sede del noto marchio Swatch, con sede appunto a Bienne.

La nuova sede, costruita totalmente in legno, di Swatch
La struttura del nuovo complesso è lunga 240 metri e larga 35 metri. Nel punto più alto, la facciata misura ben 27 metri. Seppur scintillante, riesce a fondersi con incantevole armonia con l’ambiente urbano circostante. L’innovativo progetto nasce per rompere i classici stilemi architettonici degli edifici adibiti a uffici, tipici della scuola mitteleuropea. Le forme di questa sinuosa struttura affascinano l’immaginazione e, come un’opera d’arte, l’interpretazione può essere lasciata agli occhi di chi la osserva.
Forte di una superficie di oltre 11’000 m², il complesso si fregia di una facciata a volta che si erge con delicatezza verso l’entrata, per poi trasformarsi in un’architettura chiamata Cité du Temps. L’esterno e l’interno della stessa sono un tripudio di temi ricorrenti, forme bombate, colori e trasparenze ardite ma anche materiali ed elementi costruttivi classici. Tutto ciò utilizzato in modo del tutto originale.
Gli obiettivi a lungo termine
Il legno, in questa struttura, è il materiale che regna sovrano, a voler simboleggiare la ricerca dell’ecosostenibilità e del cosiddetto impatto zero a livello ambientale. Un magnifico esempio di come il legno può essere utilizzato per ogni tipologia di complesso e un monito al rispetto per l’ambiente, che noi di Castellani Case in legno sosteniamo da tempo.

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