Vi abbiamo già parlato di come realizzare una casa in legno comporti dei vantaggi a livello di risparmio energetico. E se invece volessimo ristrutturare con il legno la nostra casa, ripensando gli spazi abitativi?
Se la preoccupazione di tale operazione è relativa ai costi bisogna essere trasparenti nell’affermare che ristrutturare un’abitazione o uno stabile ha delle spese maggiori rispetto a una nuova costruzione.
Ristrutturare le case con strutture in legno può risultare utile, al di là dei costi, per quelle costruzioni edificate negli anni Cinquanta e Sessanta, realizzate con normative più flessibili rispetto al presente specie per quanto concerne le disposizioni antisismiche.
La tradizione sicura: il tetto in legno
Ripensare la nostra casa scegliendo di rinnovarla con un tetto in legno significa combinare la bellezza di un materiale antico all’efficienza e al rispetto dell’ambiente di una casa moderna e funzionale.
I notevoli effetti del cambiamento climatico contribuiscono al peggioramento dei tetti delle abitazioni. Per questo al netto dei costi più elevati ristrutturare la propria casa con un tetto in legno è una scelta efficiente. Grazie al sistema di ventilazione i tetti in legno sono capaci di bilanciare la discrepanza termica tra l’esterno e l’interno della costruzione fino ad uno sfasamento termico di oltre 10 ore .
Sono naturalmente antisismici, e dotati di isolamento termoacustico. La stratigrafia della proposta Castellani prevede, sopra il tavolato, l’impiego di isolante in fibra di legno posato tra due teli, freno vapore e telo ad alta traspirazione riflettente, permettendo il corretto passaggio di umidità impedendo la formazione di spiacevoli condense.
Ampliamenti con strutture in legno: il porticato
In materia di autorizzazioni edilizie bisogna fare attenzione a non confondere il porticato con il pergolato o la pensilina, quest’ultima è una struttura pensile con poco aggetto o sporto dalla muratura ed è priva di pilastri. Oltre ad essere la meno impattante, il pergolato è una struttura leggera e priva di coperture fisse, tipo cannucciaia o teli in pvc, rientrando così nelle opere di edilizia libera.
Il porticato è al contrario una struttura permanente fissa, addossata al muro della casa e sorretta da pilastri. Per la realizzazione occorre presentare una serie di documenti:
- il progetto strutturale
- il permesso di costruire
- la comunicazione di inizio lavori con la DIA (dichiarazione inizio attività)

Esempio di pergolato in legno
Tutte e tre le tipologie spesso vengono usate anche come elementi decorativi e/o per rendere più confortevoli gli spazi adiacenti al fabbricato principale.
Guarda le realizzazioni della Castellani Case in Legno
Il sistema ideale per ampliamenti e sopraelevazioni, impiegato per strutture abitative è quello a TRALICCIO o PLATFORM-FRAME. Con questa tipologia costruttiva le pareti sono realizzate come elementi composti, costituiti da un’ossatura portante con montanti verticali e telai, rivestiti su ambo i lati con materiali coibenti e strutturali a base legno o gesso, che collegano i montanti al telaio.