21 aprile 2022: Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione

Castellani: abitare in un futuro migliore

Il 21 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione, un appuntamento che dal 2017 promuove, insieme ad altre iniziative, la creatività quale fattore cruciale per conquistare gli obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile a favore delle persone e del pianeta.
Creare e innovare sono due verbi che portano in sé il senso più profondo dell’evoluzione umana.
La creatività mette in gioco fantasia, intelletto, capacità di produrre idee e tante altre doti che valorizzano gli aspetti più virtuosi del nostro essere e che ogni giorno determinano le trasformazioni e il progresso della società.
Per fare un riferimento molto concreto di quale forza possa esprimere l’incontro tra creatività e innovazione è sufficiente guardarsi intorno e scoprire, con estrema facilità, che tutto ciò che migliora e ha migliorato la qualità della vita dell’uomo è figlia di quell’insieme eterogeneo, che prevede, tra le altre cose, la messa in discussione delle regole, che si devono rinnovare attraverso un’ottica “atipica”, che cambi la prospettiva sulla realtà e prenda in contropiede lo status quo. Quando parliamo di rivoluzioni nel settore tecnologico, ad esempio, ci riferiamo proprio alla possibilità di trovare nuove combinazioni progettuali per la risoluzione di un dato problema che frena l’avanzamento delle conoscenze, e per fare questo ci vuole una spiccata immaginazione. Sappiamo che tutti i grandi geni del mondo scientifico (e non solo) hanno avuto un’intuizione scaturita dall’analisi di un particolare apparentemente secondario ma che, grazie all’intelligenza e a una nuova “visione”, ha consentito una svolta epocale nelle ricerche e nelle scoperte. Le personalità che hanno avuto la capacità di ampliare lo sguardo, di coltivare la propria preparazione anche attraverso un approccio multidisciplinare hanno raggiunto questo traguardo. I racconti che accompagnano le biografie degli scienziati più famosi è ricchissima di eventi che hanno segnato un momento fondamentale dal punto di vista della loro storia individuale e, soprattutto, di quella di tutti noi.

Nuovi orizzonti creativi e innovativi: il “caso” italiano.

L’innovazione è un processo benefico perché porta in sé tutte le funzioni positive del cambiamento. Ed è talmente importante che quando rileggiamo la storia, tra i fatti che ci colpiscono di più ci sono esattamente quelli legati alle novità assolute che, come si dice, caratterizzano un’epoca. Il “caso” italiano ne è una conferma emblematica. I nomi che potremmo fare sono tanti: scienziati, letterati, artisti, designer, architetti… le loro teorie e opere sono patrimonio dell’umanità e oggetto di un interesse che va ben aldilà dei settori specialistici. Nel Rinascimento vissero quei personaggi illustri che, ancora dopo cinquecento anni, restano un riferimento assoluto, ed ispirano intere generazioni senza soluzione di continuità. Leonardo può essere considerato l’archetipo dell’innovatore moderno: illuminato, curioso, geniale inventore e artista.

Innovazione e sostenibilità ambientale.

Una delle esigenze principali dell’uomo è quella di cercare di costruire una società più vivibile, perché gli equilibri tra necessità personali e universali, tra sviluppo economico e la tutela della natura sono continuamente messi in discussione. Istituzioni internazionali come l’ONU proiettano nel futuro gli obiettivi da raggiungere dagli stati e sottopongono all’attenzione pubblica e ai governi l’urgenza di pianificare insieme le azioni più opportune. La Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione è l’occasione per fermarci a riflettere e considerare l’idea quanto ingegno e ricerca, creatività e innovazione siano le vie da privilegiare per muoversi verso una sostenibilità condivisa equamente.
Ridisegnare gli spazi della nostra quotidianità può fornire un contributo essenziale per favorire il benessere delle persone. Nell’architettura e nell’edilizia ci sono da sempre approcci culturali e filosofici che sostengono la ricomposizione di un rapporto armonico tra l’umanità e il pianeta; il rispetto delle materie prime come il legno segue questa prospettiva e Castellani cura questo aspetto etico con attenzione, attraverso l’artigianalità, la sapienza e l’innovazione tecnologica perché ognuna di queste è un tassello indispensabile per perfezionare oggi la qualità della vita di domani, per rendere reale la possibilità di “abitare” in un futuro migliore.

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